Tutto quello che bisogna sapere per coibentare la casa correttamente e rendere davvero efficace l’isolamento termico di un ambiente domestico.
Si sente sempre più spesso parlare della coibentazione della casa come di una tecnica quasi «magica» per ottenere il massimo comfort e le condizioni ideali di vita all’interno di un’abitazione domestica. Cerchiamo di capire meglio di che cosa si tratta, quali sono realmente i benefici che comporta questa scelta e quali sono le caratteristiche deve avere una casa per rendere davvero efficace l’intervento.
Che cosa significa coibentare la casa
La coibentazione, in parole semplici, è una tecnica di isolamento che permette di:
1. eliminare la dispersione termica in un ambiente;
2. ridurre i consumi energetici della casa;
3. rispettare il Pianeta;
4. risparmiare nelle bollette;
5. vivere meglio.
In altri termini, possiamo dire che la tecnica della coibentazione di una casa ha l’obiettivo di mantenere uno spazio domestico il più possibile caldo d’inverno e fresco d’estate, apportando un netto miglioramento della qualità della vita di chi lo abita.
L’isolamento di una casa attraverso la tecnica della coibentazione termica permette inoltre di risparmiare fino al 70-80% in bolletta, insieme a tante altre accortezze che riducono gli sprechi energetici –> Scopri anche come abbassare le bollette a casa!
Coibentare la casa: perché?
Tutte le case possono essere isolate con interventi più o meno impegnativi, che siano case molto vecchie o nuove. In alcuni casi, gli interventi di isolamento termico sono talmente semplici da richiedere una sola giornata di lavoro. Ovviamente, ogni progetto richiede tecniche diverse:
• le case con intercapedine, con muri a cassetta o a cassa vuota, richiedono l’insufflaggio (cioè il riempimento) dei muri con prodotti isolanti;
• le case senza intercapedine richiedono invece l’installazione di un cappotto termico esterno o interno, quindi di pannelli isolanti attraverso tecniche di fissaggio e di rivestimento.
Entrambe le tecniche possono essere applicate sia in un solo appartamento che si trova all’interno di un complesso di abitazioni, sia su un intero condominio e anche su singole case.
Coibentazione efficace: una questione di isolamento degli infissi
Abbiamo detto che coibentare una casa significa renderla il più possibile «impermeabile» alle condizioni climatiche esterne. Va da sé che non può esserci un buon isolamento se gli infissi sono la prima causa di dispersione termica all’interno dell’ambiente.
Isolamento degli infissi e coibentazione della casa sono due interventi di pari importanza che aumentano esponenzialmente l’uno l’efficacia dell’altro. Per questo motivo, e per rendere ancora più efficaci gli interventi di isolamento termico delle abitazioni, in commercio esistono tantissimi sistemi di davanzali coibentati che, in pochi millimetri di spazio, chiudono perfettamente tutti i fori porta e finestra.
Le tecnologie di ultima generazione hanno permesso inoltre di creare davanzali dal design minimale, con gocciolatoio integrato, disponibili in tante finiture e dimensioni diverse, personalizzabili oppure con sistema imbotte per incorniciare l’intera finestra e ricoprire le vecchie soglie in pietra. Installazioni, queste, che grazie alla loro facilità di posa richiedono addirittura pochi minuti di lavoro. Pochi minuti, per un futuro sicuro a lungo.
Vuoi saperne di più sull’importanza di coibentare la casa? Scrivici!
Consigli utili per abbassare le bollette del riscaldamento e migliorare il risparmio energetico della casa.
Il risparmio energetico è un tema molto sentito, soprattutto negli ultimi anni e soprattutto in Italia, non solo tra i singoli privati, ma anche direttamente da costruttori, architetti e ingegneri. L’esaurimento delle risorse per produrre energia e il riscaldamento globale sono i motivi principali della sensibilizzazione sempre più insistente verso l’ottimizzazione delle risorse per limitare i consumi, in casa e non solo.
Ogni giorno, ognuno di noi consuma molta più energia di quanto potrebbe immaginare e a causa di comportamenti molto spesso sottovalutati: dall’abuso dell’illuminazione degli ambienti all’«abbandono» degli elettrodomestici in standby, dall’utilizzo esagerato dei termoconvettori per scaldare gli spazi all’uso smisurato dei condizionatori in estate, fino all’utilizzo troppo frequente di forno e fornelli a gas per cucinare.
Come capire quanto consuma la nostra casa?
Capire quanto consumiamo è molto semplice: basta procurarsi un dispositivo di monitoraggio dell’energia, uno strumento facilmente recuperabile anche online a prezzi accessibili a tutti, che permette di capire quanti kw consumiamo in casa durante il giorno.
E quanto disperdiamo?
Molto più difficile è, invece, capire quanto la nostra casa disperde energia nell’ambiente. Per individuare la causa delle perdite di calore è necessario eseguire una termografi a, ovvero un’operazione che consente di trovare spifferi, macchie di umidità, isolamenti insufficienti e via così.
5 consigli per abbassare le bollette del riscaldamento
Se una casa è molto fredda d’inverno e altrettanto calda d’estate, molto probabilmente richiederà ogni stagione investimenti impegnativi. In poche parole, chi vive in questo tipo di casa si trova periodicamente a dover pagare bollette decisamente consistenti. Ecco quali sono i primi 5 passi da fare per iniziare ad abbassare le bollette di casa:
1. valutare la qualità del sistema di riscaldamento: i vecchi sistemi di riscaldamento centralizzati, così come le vecchie caldaie ad accumulo, consumano molto di più rispetto alle moderne caldaie private. Ricordiamo che chi sceglie di sostituire i vecchi impianti può usufruire dell’ecobonus fino al 65% per interventi di risparmio energetico;
2. controllare lo stato dei termosifoni: i residui d’aria e di polvere possono influenzare il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento domestico;
3. tenere sotto controllo la caldaia: basta un breve appuntamento ogni anno per garantire «buona salute» al proprio impianto di riscaldamento, oltre che per essere in regola con la Legge;
4. di notte, abbassare la temperatura di 1 grado: questa abitudine permette di ridurre i consumi legati alla produzione di calore in casa di circa il 6%;
5. valutare lo stato di porte e finestre e dei relativi isolamenti: molto spesso, soprattutto nelle case vecchiotte, lo spazio che si trova tra finestra, muro e davanzale non è correttamente isolato. A volte, addirittura, muro e finestra non sono esattamente delle stesse dimensioni e, per rimediare, si utilizzano strati di isolante che, a lungo andare, possono deteriorarsi facendo entrare spifferi e umidità.
Un sistema completo per tutto il foro finestra Per evitare i problemi relativi all’isolamento degli infissi, o per rimediare una volta riscontrati spifferi derivanti da porte e finestre, è possibile approfittare delle detrazioni fiscali del 55% previste dalla «Finanziaria» per investire su delle nuove ed efficienti installazioni complete per tutto il foro finestra, come ad esempio quelle previste dal sistema Alusill di Dainal.